martedì 27 ottobre 2009

King Crimson - Thrak (1995)

Avevamo lasciato i Crimson nel 1984, quando pubblicarono Three of a Perfect Pair, che di fatto chiude il terzo capitolo (1981-1984) della saga, dopo il primo (1969-1971), e il secondo (1973-1975). Fripp si prende nuovamente una lunghissima pausa che dedica alla fondazione di una sua etichetta discografica, la Discipline Global Mobile (DGM), per essere finalmente libero dalle leggi del mercato, e quando sente il bisogno di tornare sulle scene lo fa con questo stupendo album. La formazione comprende i quattro musicisti del disco precedente, ovvero Fripp, Adrian Belew (che stava suonando con i Nine Inch Nails), Tony Levin, e Bill Bruford, piu' altri due: il bassista Trey Gunn ed il batterista Pat Mastellotto. Fripp aveva invitato ad unirsi al gruppo il cantante dei Japan, David Sylvian, ma costui aveva rifiutato, nonostante cio' i due realizzano insieme un album in cui suona Pat Mastellotto, ex dei Mr Mister, e Fripp rimane talmente colpito dalla tecnica percussiva di Pat che decide di arruolarlo. Mentre si narra che Trey Gunn sia un amico, una sorta di "allievo", di Robert Fripp, per cui partecipa anch'egli al progetto (non che non lo meritasse). Quindi abbiamo di fronte una formazione a dir poco inedita, un doppio power trio, per usare le parole di Robert, in cui poliritmie, duelli di groove, liberta' metriche e sovraincisioni sono all'ordine del giorno. Putroppo questa furiosa formazione dura solo due album e mezzo, ovvero l'EP che anticipa il disco in questione, contenente due brani inediti, e il live che ne segue, ricco di improvvisazioni, cioe' Thrakattak, a causa della difficolta' di gestire un gruppo di funamboli cosi' ampio. La musica e' cosi' composta da due band separate che suonano all'unisono seguendo due diverse partiture ma uno stesso fine, l'indisciplina nella disciplina secondo una strada gia' intrapresa dalla band stessa. Un gioco di armonie, fughe, scale parallele, sovrapposizioni, che ha qualcosa dell'incredibile, ancora una volta. Musica mai cosi' diretta, tenta quasi di fondere il passato remoto settantiano con il passato prossimo ottantiano. Il disco si apre alla grande con Vrooom, con chitarre in perfetto stile Crimson e le batterie che si inseguono, cambi, passaggi acustici, poliritmie e armonie cromatiche, arpeggi di chitarra, il tutto condensato in 4 minuti e mezzo, e fate attenzione ai bassi sullo sfondo. La seconda traccia, Coda Marine 475, e' sequenziale e prosegue il discorso cosi' iniziato, con l'atmosfera che si fa piu' tesa ed opprimente, ipnotica ed angosciante, con chitarre che battagliano fra distorsione ed arpeggi e batterie che pestano, piu' una voce sintetica. La terza traccia, Dinosaur, muta completamente i toni: e' una pop song alla maniera del Re Cremisi, cioe' orecchiabile, melodica, ma intricata, cervellotica, cangiante, con le batterie in netto controtempo che non danno riferimento alcuno al povero cantante, ed i testi stralunati dello stesso, il quale si lamenta che qualcuno sta scavando le sue ossa. Walking on Air cambia nuovamente i toni: si tratta di una delicata ballad per voce, chitarra, percussioni ed un leggero mellotron, episodio che porta la firma di Adrian e mostra tutta la sua capacita' di introspezione. Di conseguenza B'Boom cambia nuovamente completamente l'atmosfera, infatti e' una canzone condotta dalle due batterie e dal mellotron agghiacciante sullo sfondo, una traccia che non sarebbe strano trovare in un film horror nel momento di massima tensione, tranne quando il ritmo decolla e i due batteristi si fronteggiano all'ultimo sangue. A questo punto parte la title-thrak, che prosegue sulla stessa scia da brividi lungo la schiena: l'aria e' tesa, inquietante, le batterie in dissonanza proseguono quel groove terrorizzante e si inseriscono le chitarre ed i bassi a rendere l'atmosfera ancora piu' grave. E' un potente gioco di incastri, suoni distorti ed improvvisati, che sfoggiano tutto il genio e il song-writing di altissimo livello della band londinese. In seguito, Inner Garden I ha il compito di alleggerire un po' la tensione, senza esagerare troppo: si tratta di un breve episodio con la voce in primo piano e dolci arpeggi di chitarra, ma una pesante linea di basso non permette al morale dell'ascoltatore di sollevarsi piu' di tanto. Ma a questo ci pensa People, la traccia che segue: il ritmo diventa funky, incalzante, Adrian canta, i bassi pulsano, la chitarra dipinge note nell'aria e le batterie pestano alla grande. Canzone che cambia timbro tre o quattro volte e mostra ancora una volta le sconfinate lande che i Crimson sono in grado di raggiungere. Radio I sono 45 secondi di suoni tragici ad introdurre One Time, seconda ballata del disco. Un po' meno riuscita della prima a mio parere, conferma comunque l'atmosfera decadente, la malinconia, l'eleganza e una certa orecchiabilita', con le chitarre che si fanno acustiche e le percussioni piu' tristi che mai. In seguito parte Radio II, proseguimento dei suoni agghiaccianti sentiti nella prima parte, traccia di contorno piu' che altro, e si arriva cosi' ad Inner Garden II, speculare ad Inner Garden I e anch'essa molto gradevole. Si giunge quindi a Sex Sleep Eat Drink, la seconda pop song: le chitarre disegnano la melodia e Adrian sfoggia una gran prestazione alla voce su dei testi ambigui al massimo, le batterie che gareggiano per chi ha l'accento piu' pesante, per un perfetto connubio melodia+rumore. Vrooom Vrooom e' una evoluzione della prima traccia che ha il solo compito di, appunto, portare a compimento l'idea gia' esposta, idea che giunge a conclusione sulla traccia, ultima, seguente, Vrooom Vrooom Coda, intrecci di chitarra quasi prog-metal, batterie potenti e ritmiche sui piani bassi del pentagramma. Niente da aggiungere, siamo al cospetto della band piu' coraggiosa, sperimentatrice, innovativa e sconcertante che esista al giorno d'oggi.

sabato 24 ottobre 2009

Biglietto per l'Inferno - Biglietto per l`Inferno (1974)

Uno degli album culto del prog italiano, non ha avuto un gran successo commerciale all'epoca ma oggi e' molto diffuso e riconosciuto come uno dei migliori 10 album di prog nostrano. Un punkettone una volta mi ha confessato di possedere questo album e di apprezzarlo parecchio, unica opera prog che si confaceva alle sue orecchie, credo che cio' sia dovuto soprattutto ai testi inneggianti contro il clero. Formati a Lecco all'inizio degli anni 70 da un manipolo di ragazzotti poco piu' che ventenni, il Biglietto per l'Inferno e' composto dal carismatico singer Claudio Canali, il quale suona anche il flauto che ha un certo peso nel sound della band, per il suo aspetto freak con barba e capelli lunghi e per il tema delle sue liriche si guadagna il soprannome di Voce del Diavolo; vero animale da palcoscenico, interpreta ogni canzone con grande passione ed espressivita'; Giuseppe Banfi ad organo, moog e synth, il quale era solito presentarsi vestito da diavolo nei live; Giuseppe Cossa a piano ed organo; Marco Mainetti, chitarrista non tecnicissimo ma versatile e con uno stile incandescente; Fausto Branchini al basso ed il bravo batterista Mauro Gnecchi. Il gruppo si definisce un urlo nel mormorio di un convento, come riportano le note di copertina, e infatti il sound e' carico di vigore e veemenza, si puo' collocare a meta' strada fra prog romantico-sinfonico ed hard rock, con spunti dark ed atmosfere cupe. I toni sono molto espressivi e carichi di rabbia giovanile, a tratti ingenui e spontanei ma ricchissimi di idee. Pubblicano subito un album omonimo, mentre un secondo album non vede la luce a causa del fallimento della casa discografica, la Trident, fallimento che causera' anche lo scioglimento della band. La Mellow Records recuperera' quei nastri e dara' alle stampe Il tempo della semina nel 1992. Il tastierista Banfi ha avuto una discreta carriera solista nell'ambito della musica elettronica dopo aver conosciuto Klaus Schulze che di fatto e' stato il suo produttore. Il batterista Gnecchi ha continuato a suonare nel circuito prog e jazz, e' stato anche il batterista per l'album solista di Franco Mussida della PFM. Il bassista Branchini ha intrapreso una carriera da cantatutore di musica leggera dal 1989 e ha pubblicato un romanzo filosofico. Il cantante Canali ha avuto una crisi di coscienza e si e' fatto frate eremita nel 1994, ora vive in un convento in Toscana. La musica del gruppo e' basata sugli intrecci dei due tastieristi e sulla chitarra, a cui si aggiunge il flauto del cantante, con testi forti e d'effetto. Il disco si apre con Ansia, che comincia con un organo pastorale incalzato da arpeggi di chitarra, la quale presto si fa piu' dura e nervosa, su cui si inserisce il flauto facendo virare bruscamente la direzione del brano, in seguito la batteria martellante indurisce ulteriormente il suono. I testi parlano di un ladro assassino che tenta, invano, di trovare un riscatto nella religione. La seconda traccia, Confessione, e' il brano piu' bello del disco e un classico del prog. E' un rock'n'roll scalmanato trascinato dalla chitarra e dal flauto, con repentini cambi di ritmo e una parte strumentale tiratissima, tendente all'hard, arricchita da inserimenti di pianoforte e cori in falsetto. I testi riportano il dialogo fra un peccatore nell'atto di confessarsi con un prete poco propenso al perdono, sulla scia del Testamento di Tito di De Andre'. Riporto qui la confessione del malandrino e le risposte che riceve dal prete.


Racconta fratello qual è il tuo peccato

Dimmi con chi quante volte sei stato

Hai detto bugie, hai fatto la spia. Orsù

Perché indugi son frate Isaia


Ascoltami frate non so se ho peccato

Ho ucciso un bastardo che avrebbe voluto

Coprire coi soldi il suo sporco passato

Tentando così di beffare il suo fato


Cosa dici fratello, tu hai ammazzato

Nel quinto ricorda ti è stato proibito

Non posso salvarti dal fuoco eterno

Hai solo un biglietto per l'inferno


Ascoltami frate e dimmi se questo,

Lo chiami peccato o un nobile gesto.

Ho preso dei soldi a un ricco signore

Per dar da mangiare a un uomo che muore


La sottintesa critica alla morale cristiana e' palese, non c'e' giustificazione alle malefatte, neanche se l'intenzione era a fin di bene. Si prosegue con Una strana regina: traccia basata sugli intrecci di tastiere di Banfi e Cossa, un incipit melodico e riflessivo lascia presto il posto ad un ritmo frenetico. Il testo e' una sferzante critica sociale che riabilita chi vive ai margini e nell'illegalita' poiche' cosi' costretto dalla societa'. Il nevare, quarta traccia, presenta un'atmosfera drammatica, e' un pezzo piu' marcatamente prog con qualche accenno pop, sostenuto da un gran dialogo fra le tastiere e una chitarra distorta, spesso interrotto da accelerazioni improvvise di batteria che rendono il brano multisfaccettato. I testi sono stavolta intimisti, con il protagonista che contempla la bellezza del mondo durante una nevicata, bellezza ingannevole perche' la neve sta, di fatto, occultando tutti i mali della societa' moderna. La suite L'amico suicida e' caratterizzata invece da toni molto cupi. Brano introdotto dal sintetizzatore cui presto subentra il flauto a cambiare ancora una volto il tono e conferendo un'incredibile vitalita' alla traccia, il cantato epico ed un vigoroso basso, nonche' le tastiere sparatissime rendono questo brano un capolavoro. Dopodiche' si inserisce la parte cantata, segue una lunga jam strumentale e infine l'ultima strofa cantata chiude il pezzo. Qui si parla di suicidio, condannato dalla morale cristiana ma compreso dal cantante, il quale ha parole di indulgenza nei confronti dell'amico che ha deciso di togliersi la vita. Chiude il disco una versione strumentale di Confessione, ridotta a tre minuti e mezzo di puro ed energico hard rock. La band si e' riformata quest'anno con Banfi, Cossa e Gnecchi piu' altri musicisti, pare che il suono si sia arricchito con tratti folk e sia previsto un album. Rimango sintonizzato.

sabato 17 ottobre 2009

Pavlov's Dog - Pampered Menial (1975)

I Pavlov's Dog sono stati la miglior band americana che si sia dedicata al prog, hanno composto probabilmente il miglior album di prog americano e hanno annoverato nelle loro file uno dei migliori cantanti del genere. Approccio stilistico singolare, il loro e' un mix di folk americano, rock e prog, con un occhio di riguardo alla melodia, e questa eterogeneita' e' dovuta al fatto che il gruppo e' composto da ben sette elementi, ciascuno dei quali porta un background musicale diverso. Il nome scelto e' anche abbastanza insolito, Ivan Pavlov fu un fisiologo russo insignito di premio nobel nel 1904 per i suoi studi sui riflessi condizionati, studi per i quali utilizzo' dei cani (quando non c'erano ancora le associazioni animaliste), da cui il nome. La band si forma nel 1975 a St. Louis, Missouri, e da' immediatamente alle stampe questo capolavoro, seguito da altri due album nel 76 e nel 77, a gruppo ormai gia' sciolto. Una reunion nel 1990 portera' un altro album, e' inutile dire che nessuno di questi dischi e' stato in grado di eguagliare la bellezza del primo. Proprio a causa del grandissimo successo riscosso, la band ha subito pesanti pressioni dalla casa discografica, la Columbia, pressioni che hanno minato la coesione interna, gia' difficile da gestire di per se' a causa dell'elevato numero dei componenti, e causato di fatto lo scioglimento del gruppo. Il sound dei Pavlov's Dog non e' eccessivamente complicato o contorto, si basa su idee semplici e ben sviluppate, parte da spunti melodici per poi divagare su di essi, senza mai esagerare o dilungarsi troppo. E' una musica che non punta sulla contaminazione o sulla complessita', quanto piu' sull'originalita', sull'enfasi e sulla passione. Proprio la passione spicca fra le caratteristiche del gruppo, passione espressa dalla calda, emozionante, intensa voce di David Surkamp, il cantante di cui sopra, dotato di un'ugola inconfondibile, androgina, in grado di raggiungere vette spropositate. Dicevo, questa passione e' anche espressa dalla forte carica di introspezione che caratterizza ogni canzone, e dai testi, spesso molto romantici ed evocativi, e tutti scritti da David, anche autore di 6 delle 9 tracce di cui e' composto l'album. Il gruppo e' quindi composto da David Surkamp, cantante e chitarrista, Steve Scorfina alla chitarra, David Hamilton alle tastiere, Mike Safron alla batteria, Rick Stockton al basso, Sigfried Carver al violino, Doug Rayburn a flauto e mellotron. La loro musica e' fondata sugli intrecci creati dalle chitarre e dalla tastiera, oppure dal flauto e dal violino, con pochi assoli personali, su cui troneggia la splendida voce di David, mentre la sezione ritmica si limita ad accompagnare ma senza sbagliare una nota. Il disco comincia con Julia, la piu' bella canzone del disco a mio parere, una dichiarazione d'amore in tutto e per tutto: un crescendo di piano con dolcissimi arpeggi di chitarra acustica e un assolo di flauto nella parte centrale sono solo il contorno per la prima prestazione del cantante, il quale mostra subito tutto il suo immenso pathos. E' una canzone che spacca il cuore. La seconda traccia e' Late November, dai toni piu' progressivi rispetto a Julia, che e' piu' pop-folk: ancora una canzone dai tristi umori, basata su un riff di chitarra elettrica e folate di mellotron, con ancora la voce di David a dominare il tutto. Con Song Dance si toccano invece lidi hard rock grazie ad una chitarra distorta che insegue una batteria martellante ed ossessiva, salvo poi arrestarsi improvvisamente per lasciare spazio ad uno splendido assolo di violino. Fin qui la band americana ha sicuramente stupito. Con Fast Gun, condotta dalle tastiere, l'atmosfera cala un po', la parte centrale del disco e' piu' "canonica" ma sempre di ottima fattura. Natchez Trace e' orientata sul rock, con un grande Steve alla chitarra elettrica che duetta alla grande con le tastiere e con la solita voce di David. Con Theme for Subway Sue si torna su livelli elevatissimi: grande potenza espressiva, e' una ballata molto melodica e romantica valorizzata ulteriormente da un magnifico assolo di chitarra. Poi vi sono due brevi, ma intensi brani, ad introdurre il gran finale del disco; si tratta di Episode, acustico e delicato, e Preludin, strumentale e vivace, su un tema che ha qualcosa di rinascimentale. Cosi' si arriva al pezzo finale, Of Once and Future Kings, degna conclusione dell'album: brano di impronta rock, basato sugli intrecci fra piano e voce con le chitarre ad accompagnare, ricca di cambi di tempo e di atmosfera, e' infatti la traccia piu' lunga. Un disco emozionante, sanguigno, originale, dai toni fortemente enfatici, malinconici, eppure molto semplice e di immediata assimilazione, si sente l'anima americana della band. Fortemente consigliato.

mercoledì 14 ottobre 2009

Perche' l'aggravante di omofobia e' incostituzionale

Riporto qui le motivazioni avanzate dalla Camera per cui il reato di omofobia non sussiste in quanto incostituzionale. Non commento perche' qualunque commento risulta superfluo, chiunque dotato di buon senso puo` trarre le sue ovvie conclusioni.

Ddl Camera 1658-A
No della Camera all'esame della proposta di legge che puntava a introdurre nel Codice Penale l'aggravante per i reati commessi in ragione dell’orientamento sessuale della vittima ovvero per omofobia. L'Aula ha infatti approvato una mozione dell'Udc nella quale si stabilisce l'incostituzionalità della proposta di legge. Secondo la mozione la proposta vìola il principio di uguaglianza sancito dall’articolo 3 della Costituzione con riferimento al canone della ragionevolezza in quanto "l’inserimento tra le circostanze aggravanti comuni previste dall’articolo 61 del codice penale della circostanza di aver commesso il fatto per finalità inerenti all’orientamento sessuale ricomprende qualunque orientamento ivi compresi incesto, pedofilia, zoofilia, sadismo, necrofilia, masochismo ecc". Inoltre per la pregiudiziale di costituzionalità «non essendo possibile accertare nell’interiorità dell’animo l’autentico movente che spinge alla violenza, ne conseguirebbe che chi subisce violenza, presumibilmente per ragioni di orientamento sessuale, riceverebbe una protezione privilegiata rispetto a chi subisce violenza tout court». Il testo poi, secondo la pregiudiziale approvata, "si pone in contrasto con l’articolo 25 della Costituzione in quanto in assenza di una nozione di orientamento sessuale la circostanza aggravante, nella parte in cui dà rilevanza all’orientamento sessuale, viola il principio di tassatività della fattispecie penale".
(13 ottobre 2009)

venerdì 9 ottobre 2009

Nightingale - Daylight Saving Time (2003)

I Nightingale sono (tralasciando il gruppo di Dan Swano) una band della mia citta' natale, Matera, autori di quest'unico album distribuito dalla Fossil Records e acquistabile online sul sito di quest'ultima, prima dello scioglimento dovuto principalmente al fatto che i suoi membri sono partiti per l'universita' e non hanno piu' avuto occasione di suonare insieme. Sono uno fra i pochi fortunati possessori di una copia originale del disco in questione poiche' sono stato compagno di liceo e di banco del leader Piero Delucia, copia che ho pagato la bellezza di 5 euro direttamente al summenzionato leader, senza ricevere alcuna ricevuta fiscale fra l'altro. Quindi la recensione che vado ad eseguire e' doverosa, vuoi per l'affetto che provo per qualunque cosa provenga dalla mia citta', vuoi per il mio legame (completamente platonico) con Piero, ma anche per il fatto che il lavoro in questione e' un lavoro decisamente ben riuscito e merita sicuramente l'ascolto. Piero Delucia suona la chitarra, alcune parti di basso e canta, Francesco D'Ercole suona le tastiere, Paolo Ruggieri la batteria e Nicola Ruggieri il basso. Ho conosciuto personalmente ciascun componente della band ed assistito ad alcune prove in garage, cioe' in studio, e cio' e' per me ancor piu' motivo di orgoglio. Il sound e' riassumibile come un prog metal sinfonico, la cui caratteristica principale sono i bruschi passaggi da momenti acustici a sfuriate elettriche, gli spunti melodici ed i tecnicismi di Piero, autore di tutte le composizioni e di tutti i testi. Questi ultimi meritano una nota positiva per la poeticita' e l'impegno profuso. Il disco parte con Elsehow, traccia di introduzione che non dura neanche 40 secondi e composta da brevi arpeggi di chitarra acustica. Permanent Daylight comincia con un bel riff di tastiera e con la chitarra elettrica di Piero che va via via inserendosi, prima che parta il cantato su un bel tappeto di piano e percussioni: la traccia va via via acquistando carica ed aggressivita', la voce descrive una melodia orecchiabile mentre la parte strumentale e' una via di mezzo fra prog rock e prog metal. Canzone riuscita che vede un'alternanza di pezzi calmi e pezzi piu' aggressivi, percussioni, chitarra elettrica e chitarra acustica, tastiere; si possono individuare due temi principali ripresi piu' volte ma senza per questo rendere la traccia monotona, anzi; sicuramente un buon modo per aprire un album. Illusions in the Magazine si apre stavolta con l'acustica, mentre la tastiera ricama note glaciali, in seguito e' la volta della chitarra elettrica che si accoda sulla scia della tastiera. Quando prorompe la voce la melodia diventa orecchiabile e molto romantica, nonostante la chitarra rimanga ancora molto heavy. Dopo un po' la canzone cambia totalmente registro e parte un assolo di chitarra elettrica incalzato da un assolo di chitarra acustica con un risultato che sicuramente stupisce, dopodiche' riparte la melodia di apertura che chiude il pezzo. Fin'ora l'ascoltatore ha avuto la sensazione di ascoltare un unico pezzo continuo, tanto le tracce sono conseguenziali e ben legate fra loro, pur proponendo diverse composizioni e melodie. Ora Legale e' tutta composta da una chitarra acustica che ricorda qualcosa di sudamericano su una base di percussioni; ancora una traccia ben riuscita. Nobody Cares of Dusty Mellow e' la piu' lunga dell'album: dopo una intro strumentale molto prog metal e piena di sovraincisioni di chitarra su una base di tastiere, la canzone prende carica grazie agli intrecci fra tastiere ed una chitarra elettrica incazzatissima. In seguito si inserisce la dolce voce di Piero ma il registro non cambia: si prosegue su una via di mezzo fra prog classico e metal e cosi' via sino alla fine, per una traccia dai multipli umori e ricca di cambi di ritmo. Nightingale e' invece molto dolce, introdotta da arpeggi di chitarra accompagnati da un malinconico piano. Si sviluppa su questa falsa riga per tutta la sua durata, con ancora la voce di Piero in primo piano indurendosi nella parte centrale grazie alla solita chitarra elettrica, prima di regalarci un meraviglioso assolo di flauto che disegna una dolce melodia poi ripresa ancora dalla chitarra. Oozing Twilight e' uno strumentale basato sull'intreccio tastiere-chitarra, con le prime maggiormente in evidenza: ancora una canzone carica di cambi di tempo e melodie raffinate, con finalmente il basso in bella evidenza. Curved Air e' una traccia calma e malinconica, con il cantato in primo piano accompagnato dalla chitarra, stavolta molto piu' calma, e dalle tastiere, che si chiude con dolci arpeggi di acustica che proseguono sul pezzo successivo. Exit? continua lo struggente assolo di Piero all'acustica, poi e' il silenzio per svariati minuti fino a quella che dovrebbe essere la traccia fantasma, cioe' una linea di chitarra accompagnata da semplici accordi di tastiera che, di fatto, chiude l'album. Un bellissimo disco, con composizioni ricche di cambi di tempo e di umore, la musica e' calda e raffinata con un tocco di italianita' sul metal che spesso rimanda ai Dream Theater, soprattutto nelle parti di chitarra elettrica. Peccato per il mixaggio casereccio che penalizza soprattutto la batteria, ma i mezzi erano quelli che erano.

venerdì 2 ottobre 2009

Un'inchiesta che non vedrete mai sulla televisione italiana

Questo e' un servizio andato in onda su una rete australiana, la ABC, servizio che su una rete italiana non si vedra' mai, almeno finche' Berlusconi regna sovrano. Riporto la traduzione del rissunto del servizio presa pari pari dal sito, questo sito :http://www.abc.net.au/foreign/content/2009/s2699967.htm.
La corrispondente europea Emma Alberici intervista alcune delle persone che ultimamente hanno ricoperto un ruolo di primo piano nelle vicende recenti riguardanti il capo dello stato italiano e ne ha realizzato un interessantissimo documentario.

Introduzione:
Una escort alta e bionda dichiara di aver dormito con il leader di una intera nazione e porta con se' registrazioni telefoniche e foto come prova. Una modella di intimo di 18 anni invita questo leader al suo compleanno ed egli accetta (senza dire niente a sua moglie) e porta un costoso regalo di compleanno. In qualunque altra parte del mondo questo scenario avrebbe provocato uno scandalo esplosivo che avrebbe cancellato completamente la carriera politica dell'individuo in questione. Ma questa è l'Italia e, nonostante una serie di indiscrezioni e una nuvola di clamore, Silvio Berlusconi rimane uno dei leader più popolari del mondo. La corrispondente europea Emma Alberici - che ha trascorso la sua infanzia in Italia - è chiaramente perplessa per una nazione così pronta a perdonare i modi da donnaiolo del loro capo. Emma e' anche affascinata dalle promozioni politiche di Silvio Berlusconi - donne prelevate da riviste maschili o studi televisivi e collocate in posizioni di prestigio. "Questa e' una storia che mi riguarda a livello personale. In qualita' di italiana cresciuta all'estero sono tornata per scoprire cosa è successo a questo grande paese. Per scoprire in che modo uno degli uomini più ricchi d'Italia ha usato il suo potere per combattere la chiesa, la stampa, e anche sua moglie. E in che modo Silvio Berlusconi - l'uomo che chiamano Il cavaliere (cavaliere di sto cazzo, ndB) - sta cambiando l'Italia con il coinvolgimento di donne bellissime per aiutarlo."
Emma Alberici, Corrispondente Europea
Questa settimana ho incontrato alcune delle donne di Berlusconi, fra cui la escort Patrizia D'Addario, la quale sostiene di aver dormito con Berlusconi, il quale si era offerto di intervenire in una transazione di proprieta' che stava diventando problematica per la D'Addario. Ho incontrato anche la modella part-time e presentatrice televisiva Elisa Alloro che e' stata invitata a casa del Primo Ministro e a cui e' stata offerta la prospettiva di una poltrona nel Parlamento Europeo. Ho cercato di comprendere la mentalità italiana recandomi in visita in Italia con i miei parenti e ho cercato di sondare il loro parere in merito al comportamento di Berlusconi durante un pranzo nel ristorante di famiglia. Ma in una nazione in cui Berlusconi non si vergogna di esercitare il suo peso politico e l'uso preponderante dei suoi media, ho scoperto che il semplice atto di porre domande puo' provocare risposte appassionate e scatenare l'ira di una delle nomine femminili di Berlusconi.
[Scorre il video della Meloni]
Di cosa stai parlando? State tutti dicendo un mucchio di bugie e le state diffondendo in tutto il mondo e questo è intollerabile perché si gioca con la nostra democrazia, si sta giocando con il nostro orgoglio nazionale. Stai inventando le cose. Non è tollerabile. Mi dispiace, non è tollerabile.
Il Ministro della Gioventu' Giorgia Meloni.
[Comincia l'intervista alla D'Addario]
Emma: Il Film Festival di Venezia è diventato uno degli appuntamenti imperdibili del mondo delle celebrita' dalla A alla Z. Superstar di Hollywood escono dal loro mondo per arrivare qui, così anche la nuova generazione di attori. La maggior parte delle stelle italiane qui hanno una certa celebrita' - la maggior parte sono solo conosciute dalla gente del posto. E' una celebrazione del famoso e del famigerato.
[sedute insieme in gondola]
"La tua vita è totalmente diversa adesso, vero?"
Patrizia D'Addario: "Sì, tutti mi dicono di andare avanti, di avere coraggio".
E.: Patrizia D'Addario non e' in televisione ne' ha una carriera cinematografica eppure la maggioranza degli italiani sa esattamente chi è. Lei è la escort che dormiva con il loro primo ministro e i paparazzi non possono fare a meno di lei.
P.: "Tutti sapevano che ero una escort, anche alle altre ragazze ne ho parlato. Fin dall'inizio non ho avuto bisogno di dire che ero una escort. Voglio dire, ovviamente, avrei potuto mentire su ciò che ero ma non l'ho fatto".
E.: In quasi tutte le altre parti del mondo se una prostituta alta e bionda va a letto con un uomo sposato che sta conducendo una nazione, cio' provocherebbe uno scandalo che ne distruggerebbe la carriera e arrecherebbe grave danno al governo, ma non qui e non con questo leader nel cui repertorio sono compresi canti e balli.
P.: "Abbiamo parlato di tutto. Ho avuto anche un ballo lento con lui. Si avvicinò a me e abbiamo parlato e lui ha cantato alcune canzoni."
Registrazione di voce maschile: "Vado a fare una doccia, eh, allora mi aspetti nel letto, se hai finito prima?"
Voce di Patrizia D'Addario: "Quale letto? quello di Putin?".
E.: Si dice che la voce di questa registrazione sia quello di Silvio Berlusconi, presidente del G8 e leader della terza economia più grande d'Europa. Settantatre anni, perennemente abbronzato e leader del principale partito del paese - partito che include decine di donne giovani e belle.
P.: "Per lui il partito e' sono un modo per incontrare nuove ragazze - almeno questa è stata la mia esperienza. Per le ragazze è chiaramente un'occasione, un modo semplice per salire la scala del successo, specialmente per coloro che vogliono essere nel settore dello spettacolo."
E.: Mi fa uscire di testa non capire perche' gli italiani perdonano i comportamenti del loro Primo Ministro e come Mr Berlusconi prenda le distanze dagli stessi (comportamenti). Ma porre questo genere di domande non è facile qui. E sono le domande che i ministri di sesso femminile non sopportano.
[Mostra un video]
Ministro Giorgia Meloni: [Irata] "Cos'altro devo fare? Cosa stai dicendo? Stai diffondendo un mucchio di bugie, in tutto il mondo! Questo è intollerabile, perché si gioca con la nostra democrazia. Si gioca con il nostro orgoglio nazionale. Stai inventando le cose. Non è tollerabile. Mi dispiace, è solo che non e' tollerabile! [alzandosi in piedi] Sono molto orgogliosa di essere italiana.
Emma: [In italiano] "Anche io, sono orgogliosa di essere italiana".
[Finisce l'intervista]
Questa e' una storia che mi riguarda a livello personale. In qualita' di italiana cresciuta all'estero sono tornata per scoprire cosa è successo a questo grande paese. Per scoprire in che modo uno degli uomini più ricchi d'Italia ha usato il suo potere per combattere la chiesa, la stampa, e anche sua moglie. E in che modo Silvio Berlusconi - l'uomo che chiamano Il cavaliere - sta cambiando l'Italia con il coinvolgimento di donne bellissime per aiutarlo.
Sono venuta ad Ischia, un'isola al largo della costa di Napoli. E' una delle principali destinazioni turistiche del Paese. La gente che vive qui, insieme a molti altri nel sud d'Italia, spesso si sente trascurata dal governo centrale. Questo è mio cugino Carmine Porto la cui famiglia gestisce questo ristorante da trent'anni. Mio zio, Franco Porto è cuoco qui dagli anni '60. Lui e Silvio Berlusconi hanno lanciato le loro attività circa nello stesso anno. Sono fan del Primo Ministro, perché al loro modo di vedere, l'onorevole Berlusconi è un esempio di ciò che si può raggiungere se si lavora duramente.
[La Alberici al tavolo con i parenti]
Carmine: "Berlusconi, per noi che abbiamo un'attività commerciale, ci piace per la sua mentalità aperta, il suo atteggiamento imprenditoriale, che è quello che ti aiuta ad andare avanti e guardare al futuro."
Emma: A un tavolo di amici che sono venuti per il pranzo, le opinioni divergono notevolmente su quanto sia efficace il primo ministro. Non tanto riguardo le sue schermaglie amorose e sessuali oppure su quanto sia concentrato sul suo lavoro di ogni giorno, ma circa le credenziali di molte delle donne che ha nominato per il suo governo.
Nicola: "Non mi sembra che queste persone siano state scelte per le loro capacità. Oggi l'Italia ha bisogno di competenze" (quanto e' vero, ndB).
E.: Uno dei punti cruciali qui, ovviamente, è circa l'industria del turismo, perché Ischia è un'isola e il turismo e' tutto. Ora l'attivita' turistica di mio cugino e' andata in rosso per il secondo anno consecutivo: si lamenta del fatto che il loro ministro del turismo è stato assunto dai ranghi delle showgirls, che lei non e' quindi impegnata per la causa e questa è una cosa particolarmente irritante per la gente di questa isola. Questo e' un paese dove l'apparire e' un'ossessione nazionale, e piu' che l'essere intelligenti conta il fatto di essere belle donne, soprattutto negli ultimi anni, e Silvio Berlusconi ha tirato fuori dal nulla un buon numero di donne e le ha promosse a posti d'immenso potere ed influenza. Se c'era qualche dubbio sul fatto che Berlusconi amasse circondarsi di belle donne, basta solo controllare il suo ministero. E le credenziali di alcune delle prime donne del Primo Ministro sono alquanto imbarazzanti. Parliamo di Mara Carfagna in Parlamento. Il Primo Ministro ha detto che l'avrebbe sposata se non fosse gia' stato impegnato. Questo è accaduto quando il signor Berlusconi ha incontrato Mara Carfagna la prima volta. Lei era una meteora in ascesa/presentatrice televisiva/modella/ragazza calendario e finalista di Miss Italia. Dopo le elezioni dello scorso anno, il signor Berlusconi le ha dato un lavoro apprezzato nel suo esecutivo, e così Mara Carfagna è ora in Italia il ministro per le Pari Opportunità. Elisa Alloro ha anche attirato l'attenzione di Silvio Berlusconi. Stava lavorando come modella part-time e come reporter televisivo in una delle sue reti, quando l'ha invitata nella sua casa in Sardegna per un colloquio. Le ha poi suggerito che avrebbe potuto concorrere per un posto in seno al Parlamento europeo.
"Se lei dovesse entrare in politica, quale sarebbe la sua priorità?" le ha chiesto.
Elisa Alloro: "Beh, io sto dalla parte delle donne... le donne intelligenti."
Emma: Elisa Alloro insiste sul fatto che non c'è nulla di scorretto nel suo rapporto con il Primo Ministro e che il suo unico interesse in lei era quello di incrementare il numero delle donne in Parlamento.
Elisa: "Per lui va bene, è un personaggio pubblico. Ma per noi, solo perché lavoriamo in televisione, meritiamo di essere sempre insultate? Perche' e' quello che accade".
David Lane: "Purtroppo c'è stata una degenerazione della politica. Abbiamo giovani donne elette perché sono amiche di persone potenti ".
Emma: Il giornalista David Lane ha osservato Silvio Berlusconi per qualche tempo. Otto anni fa, ha concluso il Presidente Berlusconi non era adatto a governare l'Italia e ha scritto un articolo bollente. Egli non ha cambiato idea.
David Lane: "Berlusconi è anche un uomo di notevole energia e credo che cio' sia ampiamente dimostrato. Lo ha dimostrato come uomo d'affari, lo ha dimostrato come politico. Oltre che
di energia notevole, alcune persone lo considerano un uomo di notevole fascino. Credo che il fascino sia una questione molto soggettiva. Altre persone potrebbero vedere come volgarità
quello che alcuni vedono come fascino".
[Viene proiettata una serie di filmati presi da Videocracy]
"La gente e' chiamata a rispondere ad alcune domande. Se la risposta e' giusta, la casalinga in studio avrebbe cominciato a togliersi i vestiti."
Emma: Molto prima di essere primo ministro e dopo aver avuto una carriera come pianista di navi da crociera, Silvio Berlusconi si butto' nel mondo degli affari e della televisione. Questa è una delle prime TV prodotta da Berlusconi negli anni '70. E' il preludio di ciò che stava per
accadere. Fissazione della televisione italiana per gli indumenti succinti e per le donne semi nude.
Videocracy: [una donna esegue uno strip in TV] "Ciò che nessuno di noi sapeva era che questa era la nascita della televisione del presidente, l'inizio della rivoluzione culturale."
Erik Gandini: [Filmmaker] "Si può dire che senza queste ragazze e senza il corpo femminile, Berlusconi non avrebbe mai ottenuto il potere economico e il potere che ha acquisito in questi anni."
Emma: nel documentario di Erik Gandini "Videocracy" ci e' dato un assaggio di come la concorrenza possa essere feroce per la possibilità di essere visti in TV. Fin dall'inizio, una caratteristica della televisione italiana sono state le showgirl o veline. Come me, Erik Gandini è un italiano che ha trascorso la maggior parte della sua vita vedendo l'Italia da una certa distanza.
Erik Gandini: "In Svezia la gente mi pone sempre questa domanda, 'Cosa c'e' che non va con l'Italia?' La gente ride molto dell'Italia, in particolare di Berlusconi, naturalmente. Ridono della TV italiana."
Emma: Si può ridere della TV italiana, ma Silvio Berlusconi non è da ridere. Da quei primi momenti di trash televisivo ha costruito un enorme impero mediatico. Forbes Magazine pone la fortuna della sua famiglia a 8 miliardi di dollari (5,5 miliardi di euro circa, ndB). Le persone sono affascinate dalla sua storia, il miliardario che si e' fatto da solo, che è passato dal nulla ad essere un barone dei media, il proprietario del Milan Football Club e Primo Ministro per tre volte negli ultimi quindici anni. Ma sono i suoi media che lo aiutano a sopprimere gli scandali.
Ezio Mauro: "Si deve prendere in considerazione questo fatto: quando questo programma verra' trasmesso l'audience televisiva australiana saprà di più su questa vicenda di quanto il pubblico italiano conosca."
Emma: Ezio Mauro, direttore del quotidiano La Repubblica, ha cercato di chiedere al Primo Ministro un resoconto sui suoi affari. Ogni giorno per quattro mesi il giornale ha stampato le stesse dieci domande. Silvio Berlusconi si e' sempre rifiutato di rispondere, e Mauro si e' ritrovato citato in giudizio per aver osato chiedere. La principale concorrenza del giornale di Ezio Mauro è di proprietà della famiglia del primo ministro, il quale possiede o controlla anche l'80% del mercato televisivo.
Ezio Mauro: "Un gruppo di ricerca indipendente ha scoperto che dopo le ultime elezioni europee l'82% degli italiani ha preso le sua decisione definitiva su chi votare esclusivamente dalla televisione."
Emma: Se avete domande o volete criticare, preparatevi ad una punizione esemplare, anche se siete sostenuti dal Vaticano. Quando un giornale influente nella chiesa ha invitato Silvio Berlusconi a mostrare maggiore serieta', il direttore Dino Boffi è stato attaccato dalla stampa di Berlusconi. Egli e' stato etichettato come omosessuale e costretto a dare le dimissioni.
David Lane: "La gente comune direbbe che questo è indecente, questo è improprio, questo è disgustoso, questo è assolutamente inaccettabile e persino la Chiesa e' stata costretta a dire no, le cose sono andate troppo oltre".
Emma: Ma è nell'aria rarefatta del club dei miliardari che a Silvio Berlusconi piace esercitare il suo peso e in cui la linea tra decisione personale e decisione politica diventa confusa.
Siamo negli studi di Sky Italia, di proprietà di un altro titolare di una delle piu' potenti reti televisive, Rupert Murdoch, e ancora una volta, siamo circondati da belle ragazze in lotta disperatamente per una carriera di fronte alla telecamera.
Quest'anno Berlusconi il Primo Ministro ha raddoppiato la tassa che Sky deve pagare per trasmettere in Italia e cio' non può essere un male per il Presidente Berlusconi, il magnate dei media.
David Lane: "So che il controllo sulla televisione significa che si determini quali notizie siano divulgate e come siano divulgate."
Emma: Ora torniamo a Berlusconi, l'uomo delle donne. La modella di intimo Noemi Letizia ha invitato il Primo ministro alla sua festa per il diciottesimo compleanno. Non solo ha accettato, ma, l'uomo che lei chiama Papi, le ha comprato un regalo speciale, un diamante di diecimila dollari e una collana d'oro.
E 'stata l'ultima goccia per la moglie di Silvio Berlusconi, Veronica Lario. Ha chiesto il divorzio sostenendo che suo marito usava il suo potere per incutere fascino alle donne, che era malato e necessitava di aiuto per curare la sua dipendenza dal sesso.
Ezio Mauro: "Nel frattempo, questa storia è esplosa perché la moglie del primo ministro - la First Lady d'Italia - ha dichiarato nel modo più pubblico," mio marito frequenta minorenni".Emma: Parlare dei peccatucci del primo ministro riesce a compromettere anche i suoi impegni con i diplomatici stranieri. Qui in una conferenza stampa con il Primo Ministro spagnolo, questioni politiche importanti sono state sommerse dall'interesse dei mass media spagnoli circa la sua vita privata. Un giornale spagnolo ha appena pubblicato le foto di donne nude con Berlusconi nella sua villa al mare.
[Immagini della conferenza stampa]
Presidente del Consiglio Berlusconi: "Nella mia vita non ho mai nemmeno una volta dovuto dare soldi per servizi sessuali. E ti dirò perché pure. Perché sono uno che gode della conquista, la gioia e la soddisfazione più grande è la conquista."
[Immagini di un giornalista che grida nella folla] "Primo Ministro, perché non sta rispondendo alle domande?"
Il Primo Ministro preferisce parlare a lungo e ininterrotto ad un pubblico adorante di tremila fan, e al suo fianco è il suo fedele ministro della Gioventù, Giorgia Meloni.
[Immagini da Porta a Porta]
Presidente del Consiglio Berlusconi: "Sono felice di essere seduto qui accanto a Giorgia."
Emma: Il Sig. Berlusconi parla dei suoi successi per un'ora e mezza e si dipinge come un visionario che ha guidato tutti gli altri in opposizione alla crisi finanziaria globale.
Presidente del Consiglio Berlusconi: "Poi è arrivata la crisi finanziaria ... siamo stati gli unici che l`hanno prevista".
Emma: E nel suo unico riferimento alle questioni extra-curriculari, scherza sulle accuse della moglie di dipendenza sessuale.
Presidente del Consiglio Berlusconi: "Ho fatto tutte queste cose da malato, immaginate che cosa avrei potuto fare se non lo fossi stato".
Emma: Quando l'onorevole Berlusconi ha lasciato il palco ho avuto l'opportunità di parlare con uno dei suoi quattro ministri donna, Giorgia Meloni, che ha iniziato la sua carriera politica a quindici anni come studente attivista.
Giorgia Meloni: "Penso francamente che gli italiani siano interessati ad altre cose. Vogliono sapere che cosa Silvio Berlusconi sta facendo per il bene della nazione, e francamente le sue relazioni sessuali sono di scarso interesse."
Emma: "Ma le sembra giusto che il primo ministro non risponda alle domande?"
Giorgia Meloni: "No, scusi, no ... guardi! Non so dove pensiate che siamo, ma siamo in Italia, una repubblica moderna. Si dispone di una conferenza stampa, i giornali mandano i loro giornalisti. Loro scelgono quali. E i giornalisti vengono e fanno le domande. E' lo stesso che accade nel resto del mondo."
Emma: E' stato un po' più civile quando ci siamo seduti con il ministro degli Esteri Italiano. Franco Frattini è uno dei più cari amici di Silvio Berlusconi al governo e lui non ha mai pensato ad altro che ad un serio lavoro per la politica italiana.
"Il premier ha ora piu` di 70 anni, sta mostrando segni di stanchezza?"
Franco Frattini: "No, assolutamente. È assolutamente sicuro per l'ultima legislatura. La legislatura si concluderà nel 2013. Abbiamo una maggioranza solida in Parlamento. Il problema e` che non abbiamo ancora una vera e propria opposizione, unita e costruttiva. Questo è il problema."
Emma: L'Italia ha una storia nel difendere la libertà in tutto il mondo, e adesso ci sembra ci sia un po' di contraddizione nel modo in cui sta attaccando i suoi mezzi di comunicazione interni, oltre al semplice fatto che sta attaccando le persone che hanno il coraggio di fare domande.
Franco Frattini: "Be 'noi rispettiamo completamente tutte le libertà, noi siamo in lotta per le libertà, ma vogliamo essere rispettati".
Emma: ed Elisa Alloro, che e` tra gli amici di Berlusconi, dice che gli stranieri dovrebbero calmarsi e smettere di essere troppo indiscreti. Il suo percorso verso un seggio nel Parlamento europeo è stato bloccato dall'ultimo scandalo che circonda il Primo Ministro.
Elisa Alloro: "In Italia soprattutto, ma penso in tutto il mondo, se sei bello è facile per le persone vedere solo ciò che sei all'esterno. E' difficile avere le gambe lunghe e un sorriso intelligente."
Emma: Patrizia D'Addario sarà sempre ricordata come la escort che e` andata a letto con il Primo Ministro. Ella sostiene inoltre che il Primo Ministro le abbia offerto un lavoro in televisione o in politica. Una commissione di reato sta ora indagando sull'assunzione di decine di prostitute per le feste nella residenza ufficiale del Presidente Berlusconi a Roma. Il ministro non si deve preoccupare, però, egli ha approvato delle leggi che gli danno l'immunità dai procedimenti giudiziari.
Patrizia D'Addario: "Io so solo una cosa... che fino ad ora io sono l'unica che ha detto la verità. Questa situazione è diventata molto difficile per me, perché io sono l'unica che ha detto la verità".
Emma: Capire i modi del Primo Ministro è un buon modo per capire l'Italia. Un bel posto dove essere sexy e intelligente è una strada per il successo e dove una donna che non ha paura di essere fotografata semi nuda potrebbe diventare lei stessa il primo ministro.